Le attività

​Nel 1983 presso lo studio del dr.Nicola Raiti in Roma si registra l’associazione “I vastasi di vicolo saraceni” marionetta suono immagine oggetto gesto.

E’ un’associazione culturale nella quale confluiscono due filoni:

il primo nella persona di Ugo Fontana conferisce all’associazione  l’esperienza della  Casa  editrice  Girolibro con un ramo specifico rivolto alla grafica d’arte, e tramite l’agenzia  stampa  “Agenzia i”  copre tutti i settori della notizia 24 ore su 24;

il secondo discende da una  esperienza  ventennale  di Laura G.Miceli nel campo dell’arte  con  Hermes  Studio d’arte  per dieci anni  in prima linea in  Roma; dalla sua  esperienza  di studi a Cambridge e alla Sorbonne in particolare con Jean Cocteau e  Albert Camus  a Parigi matura un’esperienza teatrale, tenuto conto dell’alto livello dei due maestri, perfezionata  quando, insieme a 15 altri studenti dell’ultimo anno, viene selezionata per un corso sperimentale che si conclude con successo  e soddisfazione co muni e personale.  

Da qui il percorso innovativo dello Studio Hermes  nel proporre accadimenti artistici che coinvolgono arti visive, musica, parola, oggetti e azione e che, in seguito, si avvarrà della collaborazione con Ugo Fontana. Ugo Fontana con la Girolibro pubblica opere di Giancarlo Fusco, Mario Pisu, Leonardo Bragaglia e molti altri. E’ attivo protagonista con l’agenzia stampa nel settore politico e parlamentare.

Laura Miceli  si dedica al Futurismo e al Secondo Futurismo, all’Espressionismo tedesco,ai movimenti di avanguardia d’oltreoceano, europei e del ’68, portando all’attenzione  di tutti  nomi di rilievo,  o  ”come si dice in gergo artistico” ripescandone altri per ridar loro il posto che storicamente e artisticamente compete. Armiro Yaria,  Baccio  Maria  Bacci, Giulio Turcato,  Marino Marini  (grafica), Mario Sironi, Rembrandt (grafica),  Francisco Goya (grafica), Mario Schifano, Omiccioli, Alberto Bragaglia,  Conrad  Felixmueller, Héléne  de Beauvoir ,  sono solo alcuni dei nomi che  accompagnano  quelli dei  giovani italiani e stranieri che lo Studio Hermes, in collaborazione con  l’Istituto  Austriaco di Cultura e i responsabili del settore culturale di Strasburgo propongono.  

Altre grandi mostre sono dedicate  all’ Ottocento Italiano dei Macchiaioli ed una storica  esposizione  in  due  tornate  riguarda la storia di “ Via Margutta”  ( dove Hermes Studio d’arte ha la sede nel cortile del n.54)   e comprende opere degli artisti che l’hanno resa  famosa nel mondo.  E’ con riconoscenza che ricordiamo Vittore Querel uno dei protagonisti di questa storia e un gallerista e  collezionista insigne che ha consentito la realizzazione di questa  esposizione  prestando opere di grande valore. E’ stato un onore averlo conosciuto e aver goduto della sua amicizia.
foto dei 2 manifesti e degli altri.

DaL 1978 AL 1983 Ugo Fontana e Laura Miceli si sono dedicati a ricerche in tutte le maggiori Biblioteche e Musei  Italiani allo scopo di allestire un archivio di documentazione sulla tradizione popolare, in particolare di Lazio, Veneto e Sicilia. L’Archivio  affianca  quello dell’Arte e la raccolta di opere teatrali.

I vastasi di vicolo saraceni marionetta suono immagine oggetto  gesto, hanno riunito in sé questo bagaglio di  esperienza, di conoscenza, di studio, di ricerca  innestandoli nei  loro  eventi che  nascono, sempre ,  da lampi di colori note azioni e da impegno sociale di educazione civile e alla legalità contro tutte le mafie, per tenere vivo il ricordo di chi in nome di questi valori ha combattuto e , in molti casi, ha donato la sua vita.

Laboratori permanenti :

Laboratori per la lavorazione di prodotti con la cera
Laboratori per la lavorazione di prodotti con la cartapesta e la carta incollata
Laboratori di pittura su vetro
Laboratori  di drammatizzazione     

Progetti in itinere               

Mostra permanente     Futurismo  video e documentazione d’epoca           
One man show :  Alberto Bragaglia

Le grandi mostre

Hermes Studio d’arte inaugura il suo percorso il 24 settembre 1968 con una mostra dedicata ad Armiro Yaria, artista del secondo Futurismo torinese. La presentazione in catalogo è dell’arch. Alberto Sartoris e di Palma Bucarelli all’epoca responsabile della Galleria d’Arte di Valle Giulia.
Ad Armiro grande amico ed artista di pregio saranno dedicate nel corso degli anni altre due personali, per poter esporre il  numero e la preziosità dei lavori. Le sue opere si trovano alla Galleria d’arte moderna di Roma, al Museo di Torino e al Santuario della Verna.
Quando Armiro scompare la figlia e la nipote pregano Laura Miceli di ricordarlo nella Chiesa degli Artisti di Santa Maria del Popolo.

Dai cataloghi:

Foto:

Baccio Maria Bacci  Futurismo toscano

L’800 e i Macchiaioli

Rembrandt  Otto incisioni coeve

Hélène de Beauvoir  “le joli moi de mai  Mai ‘68” presentazione in catalogo di Jean paul Sartre e simone de Beauvoir che intervengono all’inaugurazione

Conrad Felixmueller  a questo maestro dell’espressionismo tedesco sono dedicate due esposizioni, per i dipinti ad olio e l’opera grafica, e il Maestro interviene all’inaugurazione
Le sue opere si trovano nei maggiori musei tedeschi (elencarli) , europei ed americani.
 

Il Futurismo : Alberto Bragaglia
Oltre ai “fogli meravigliosi” così definiti dai massimi critici italiani da Virgilio Guzzi, a …. sono stati illustrati con criteri pedagogici tutti i settori del Futurismo letteratura, scultura,musica ecc. corredati da stampa, manufatti d’epoca e documentazione d’epoca. Il primo manifesto, e questa è stata una reale scoperta, non fu pubblicato nel 1909 su “Le Figaro” ma da una rivista italiana curata dallo scrittore Michele Saponarro. L’esposizione è stata riproposta nella sua interezza in Cefalù nel 2009 affiancata e completata dall’evento teatrale“Alorapalorapaizzapè” già proposto presso il Museo delle Arti e tradizioni popolari In Roma e il Museo di Oriolo.Al Festival dei Poeti in Bologna.
Foto.

40 anni di Via Margutta”   Due eventi dedicati alla Storia di Via Margutta e di tutti gli artisti che hanno contribuito a fare di quell’epoca una leggenda per l’importanza della ricerca e la scanzonata  voglia di riparare le grandi ferite della guerra riassaporando l’importanza della pace. Le grandi tele cucite, combuste, slabbrate, i cretti screpolati accendono la voglia di pace e la condanna della guerra senza eccezioni di sorta.

Mostra pellerossa
Manufatti documenti e canti dei Nativi Americani

Mostra del manifesto polacco 
Rari manifesti con un settore dedicato al cinema italiano da Fellini ad Antonioni

Presentazioni di libri e dibattiti
       
                                                                                                  
Repertorio spettacoli        
I testi – tutti - sono frutto delle ricerche dei vastasi 
Sacre rappresentazioni    
L’Angelo Nunziante    
Come uno specchio di Cristallo fino - misteri in oratorio - con questo evento i vastasi iniziano il percorso nella sede autorevole dell’ORATORIO DEL CARAVITA in Roma a dicembre 1984 con marionette e animatori. La musica è composta da Nicola Giacalone che la esegue dal vivo. Le marionette sono agite a vista in simbiosi con gli animatori/attori. Esistono due versioni, una in siciliano e l’altra “tradotta”in italiano. Le radici comuni si apparentano a quelle di eminenti studiosi italiani e stranieri di fama internazionale che in questo campo dettano legge. Questa sacra rappresentazione imperniata sulla figura di Maria, è stata, ad oggi, rappresentata in tutta Italia. In Cefalù nei “magazzini” di Casa Miceli, sede dell’associazione,  nella Chiesa del Purgatorio e nella Chiesa di Santa Maria della Luce alla Caldura. Una particolare versione “Due tradizioni a confronto siciliana e andino argentina Come uno specchio di cristallo fino – Navidad nuestra y Gloria de la Misa Criolla”  nel 2008 fu allestita in Santa Maria della Luce. Gli spartiti musicali furono personalmente consegnati in Roma ai vastasi dal Direttore del Coro Edoardo Notrica che li aveva eseguiti nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme nel corso dell’evento voluto da S.S.Benedetto XVI . All’epoca non venne concessa la Cattedrale, in modo incomprensibile, dato che la voce solista era la stessa cui oggi, 2011, viene concesso di esibirsi in quel luogo e gli spartiti sempre quelli del Maestro Notrica, offerti  con generosità, semplicità e civiltà. (vedi video anche su you tube)

Controluce l’ombra - misteri in oratorio dalla tradizione popolare siciliana alla quale è affiancata una versione italiana. Il primo allestimento è del 1984 all’ORATORIO DEL CARAVITA in Roma con animatori e marionette agite a vista. Musica originale di Nicola Giacalone eseguita dal vivo. La rappresentazione, imperniata sulla figura di Giuda è stata rappresentata in tutta Italia e, in Cefalù, nella Chiesa di Santa Maria della Luce alla Caldura nel 2009.

Galleria video: 
Video realizzato Master Photographers Cefalù
Video realizzato Master Photographers Cefalù